COSA FACCIAMO
Forse non tutti lo sanno,
ma la radio nasce nel bel mezzo di una tragedia,
quella del famosissimo Titanic, la nave più inaffondabile del mondo….
e in quella notte, tra la catastrofe e la salvezza, non solo fa la differenza,
ma mostra anche tutte le sue potenzialità, e fonda il suo format(o),
proprio come è giunto fino a noi, seppur in nuove forme e nuove …onde.
Come dice Cirri nel suo bellissimo libro “Sette tesi sulla magia della radio” (Bompiani) l’eco di questa origine continua ancora oggi a farsi sentire, e forse è proprio per questo che - anche se sotto nuovi aspetti: dentro a un computer, nel telefono, in un’app… - ha ritrovato tutto il suo splendore durante la più grande delle Tragedie moderne: la pandemia da CoronaVirus.
Come molti, durante il lockdown ci siamo rotti delle ore interminabili davanti allo schermo, a scuola, fuori da scuola… sempre connessi.
Penso che abbia giocato un ruolo chiave anche la scarsità di nuovi contenuti sui media tradizionali, impantanati da restrizioni e impossibilità di nuove produzioni…
E’ stato così spontaneo avvicinarsi a quella che sembrava la “novità” del momento (Clubhouse, in primis, poi la scoperta dei vari podcast…) e questa vecchia-nuova forma di comunicazione ci ha subito affascinato per la semplicità (non è necessario chissà che, per mandare in onda un proprio podcast…all’inizio non serve nemmeno il microfono, se non si può permetterselo: possiamo farlo - e lo abbiamo fatto! - dai nostri telefoni!) e per l’immediatezza: hai qualcosa da dire? Dillo! Vuoi farti ascoltare? Provaci..! Qualcuno, da qualche parte, ti ascolterà di certo!
La community dei podcasters poi, soprattutto qui in Italia, è genuina ed entusiasta: ci hanno subito accolto con gioia e in molti si sono offerti di aiutarci ad imparare al meglio l’arte del podcasting…ci hanno persino invitato a Roma, alla casa del Podcast, per trasmettere da la’!!
Perchè fare podcast a scuola
Partiamo subito specificando che il Podclass NON E’ un podcast didattico come tutti gli altri (che sentirete in giro). Nell’accezione che diamo qui al progetto quello che conta è IL MEZZO COMUNICATIVO, e l’imparare a utilizzarlo per esprimersi al meglio vale più di tante “audio-lezioni” in cui gli alunni sono solo ascoltatori (o creatori) passivi. Detto ciò…
…Ci sono innumerevoli buone ragioni!
Perchè è il modo migliore per far sentire la propria voce (e il proprio pensiero annesso!): è un mezzo semplice che permette ai ragazzi di esprimersi in modo personalissimo, anche in un’età in cui non si mostrano volentieri in video e/o non hanno un buon rapporto con la propria immagine… con la voce va un po’ meglio.
Perchè è efficacissimo come mezzo espressivo e permette di imparare a raccontare le proprie idee in modo concreto e “pulito” : senza troppe distrazioni o orpelli visivi disturbanti possono andare “subito al punto” ed imparare la chiarezza espositiva
Perchè è collaborativo: è necessario qualcuno che parli e qualcuno che ascolti. Senza un buon lavoro di squadra non può riuscire bene, e tutti sono utili nel processo. Inoltre gli insegna chiaramente la prima delle competenze dell’apprendimento linguistico: l’ASCOLTO attivo e partecipato
Perchè permette di valutare la creatività dei ragazzi e di comprendere cosa hanno a cuore: se gli si lascia margine per utilizzare questo mezzo con libertà…si fanno grandi scoperte
Perchè mette in gioco innumerevoli capacità tecniche e li costringe al problem solving costantemente
Perchè le parole sono importanti, come cerchiamo di insegnar loro a scuola…e solo usandole davvero con responsabilità e mettendoci la voce si può scoprire quel che c’è “dietro” e capire quanto sia vera questa affermazione
Secondo noi il podcasting offre un modo stimolante per gli studenti, anche i più giovani, per esprimere le proprie idee e connettersi con il mondo.
Ci da’ l’opportunità di intervistare persone interessanti, spiegare come fare qualcosa, imparare di più su un argomento e molte altre possibilità…. E la buona notizia è che il podcasting è più facile di quanto si pensi
Il podcasting offre ai docenti l'opportunità di trasmettere facilmente contenuti audio coinvolgenti, che gli studenti possono ascoltare in qualsiasi momento e ovunque si trovino. I podcast possono essere utilizzati nelle scuole, nelle università e nei college per coinvolgere gli studenti e migliorare le pratiche di insegnamento e apprendimento.
Dopo un po’ di ricerca si è notato che molte istituzioni scolastiche che hanno incorporato il podcasting nel loro sistema educativo hanno riportato risultati davvero positivi
Uno dei grandi poteri del podcasting è quello di attirare l'attenzione. È difficile incoraggiare gli studenti a dedicare 30 minuti alla lettura di un articolo o alla visione di una lezione registrata. Questo perché il testo e il video richiedono la piena attenzione dello studente, che deve sedersi pazientemente e fare una sola cosa. Come probabilmente sapete, questo è difficile, anche a causa della serie di distrazioni che si trovano in attesa della prossima scheda del browser…
Il podcasting, invece, può essere fruito in tempi altrimenti sprecati, o in contemporanea ad altre attività di routine. Gli studenti sono molto più propensi ad ascoltare il vostro contenuto se possono farlo sull'autobus, guidando la moto, lavando i piatti o in palestra…
Uno degli usi più interessanti e preziosi del podcasting in ambito educativo è poi la creazione di contenuti lasciata direttamente in mano agli studenti, come per esempio accade nel nostro Podclass.
Consentire agli studenti di creare il proprio podcast, magari includendo domande, discussioni, presentazioni o progetti…. che possono poi essere messi a disposizione dei loro compagni di classe. Questo permette agli studenti di prendere da sé stessi il controllo di un aspetto della loro formazione e, quindi, incoraggia l'impegno nella creazione del contenuto, oltre che la consapevolezza nell’uso dei materiali.
Possono fare domande, contribuire al prodotto e contemporaneamente “insegnarsi” a vicenda.

Infine una delle maggiori caratteristiche pedagogiche offerte dal podcasting educativo è la possibilità di imparare attraverso l'ascolto.
Per molti studenti dell'attuale generazione l'apprendimento attraverso l'ascolto è piacevole e meno noioso della lettura, che richiede troppa concentrazione per i nostri standard. I podcast educativi sono attraenti e possono coinvolgere maggiormente ed incoraggiare anche gli studenti che non amano leggere.
Molti di noi hanno difficoltà a leggere e scrivere a causa di problemi / disturbi specifici, come ad esempio la dislessia e la disgrafia, e i podcast possono essere di grande aiuto in questo senso. I podcast sono altrettanto utili nei casi in cui una disabilità visiva rende ardui i metodi di apprendimento tradizionali… insomma è un mondo davvero inclusivo
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